Liscio, con la riga di lato, leggermente mosso. Dare forma a un corto può essere creativo tanto quanto un taglio medio o lungo. L’importante è che il finish sia super naturale. E il gel? Stavolta finisce nel cassetto…
Il capello corto non è sinonimo di «sempre a posto». Tutt’altro, anche lui come qualsiasi altro taglio necessita di uno styling: «Il segreto per mettere in piega un taglio corto? Non metterlo in piega», ci spiega Mirko Battipaglia, hairstylist internazionale. «Troppa spazzola e phon lo rendono finto. Anche l’utilizzo di troppi prodotti non è l’ideale. Il gel come uso quotidiano bocciato. Ma una crema texturizzante che lascia il capello con un look naturale e flessibile può aiutare a definire lo stile».
CORTO CON FRANGIA
«Su questo è importantissimo valutare la forma del viso e come valorizzarlo al meglio. La frangia sul taglio corto sì ma che sia leggera e destrutturata, in modo da dare leggerezza e morbidezza al look. Una frangia troppo piena e compatta potrebbe creare un’immagine goffa e poco naturale».
TOP STYLING
«L’ ideale è un effetto molto naturale non troppo costruito, ciuffo o frangia spostata lateralmente ma senza essere troppo definita. Liscio sì, ma non esageriamo con le piastre. Possiamo anche giocare con foulard o fasce creando con lo stesso un fiocco sulla parte superiore se si vuole ricreare un look un po’ più sexy stile pin up da utilizzare a mo’ di cerchietto. Se si vuole creare un look strong possiamo provare il wet look con riga laterale stile garçon, o tirati indietro».
I PRODOTTI
«Il prodotto clou è lo spray termo modellante. Dopo aver lavato e tamponato i capelli va spruzzato su radici e lunghezze e con il phon a media temperatura e velocità, con le dita si va a sollevare un po’ le radici così da ottenere un movimento naturale. Scolpire il look con un piccolissima quantità di crema texturizzante e con le punta delle dita modellare e definire la chioma».
GLI ERRORI DA NON FARE
«No ai tagli di capelli che possono rendere il look poco femminile e poco armonico. Le attaccature dei capelli (comprese quelle della fronte e delle orecchie) soprattutto nei tagli corti è fondamentale analizzarle bene. Spesso sulla parte della nuca si possono avere attaccature troppo basse che in un taglio pixie fanno la differenza».